Ristrutturazioni Roma: la guida definitiva del 2022.
L’impresa edile di ristrutturazioni Roma sarà in grado di effettuare una ristrutturazione alla vostra casa o appartamento a livello professionale, e vi sarà di enorme aiuto per quanto riguarda lo sconto in fattura e offerte.
Di certo é un passo che tutti affrontano durante la vita e non si tratta di un processo semplice. Richiede innanzitutto la presenza di vari professionisti come: fornitori, muratori, architetto, uffici tecnici e geometra. L’inizio di una ristrutturazione é senza dubbio un momento colmo di entusiasmo e di energie, ma degli errori apparentemente piccoli durante lo sviluppo del progetto, possono portare ad un procedimento confuso e disordinato, e di conseguenza ad un risultato lontano dalle aspettative. Questa semplice guida non solo vi illustrerà i servizi forniti da Ristrutturazioni Facili Roma, ma vi sarà d’aiuto proprio per evitare questi errori. Passo per passo vi verranno illustrati i vari passaggi di una ristrutturazione, in modo tale da ottenere un risultato ottimale e soddisfacente.
Di cosa si occupa l’impresa edile Appalti Integrati?
L’azienda si occupa della ristrutturazione appartamenti, case e tutti i processi che accompagnano questa tipologia di lavoro. Ristrutturazioni Facili Roma, assieme ai suoi esperti, potrà svolgere lavori come:
-
- Tinteggiatura, rasatura e stuccatura di pareti e soffitti;
-
- Demolizioni per quanto riguarda pavimenti, murature e rivestimenti;
-
- Rifacimento completo di un bagno;
-
- Sistemazione dell’impianto elettrico, idrico e termo-idraulico;
-
- Smaltimento di materiali;
-
- Rifacimento di pavimenti e rivestimenti;
-
- Posa degli infissi.
L’azienda effettua interventi di ristrutturazione completa di appartamenti anche con l’applicazione dello sconto in fattura del Bonus Ristrutturazioni del 50%. Grazie a questo sconto si avrà il beneficio di ottenere le detrazioni fiscali senza dover attendere svariati anni. Per quanto riguarda gli interventi più vantaggiosi e i materiali che verranno utilizzati per la ristrutturazione, l’impresa farà il possibile per trovare le soluzioni migliori per il proprio cliente, affidando il lavoro in mano a veri e propri professionisti.
Nel momento in cui si contatta Ristrutturazioni Facili Roma inizia un processo caratterizzato da tre passaggi principali. Durante la prima fase si organizza un incontro tra azienda e cliente. Durante questo colloquio, che potrà svolgersi sia nel luogo dove avverrà la ristrutturazione, che presso una sede dell’azienda, si discuteranno i gusti, le idee e le preferenze personali del cliente e si cercherà di unirle alla competenza e alla professionalità degli esperti per poter iniziare la fase progettuale. A questo punto vi é l’elaborazione di un computo metrico dettagliato, dove verrà riportata la descrizione dei lavori che verranno effettuati assieme ai rispettivi prezzi. Dopo la firma del contratto di affidamento lavori si potrà iniziare con il vero e proprio processo della ristrutturazione. Al termine dei lavori il locale verrà consegnato dopo essere stato debitamente pulito e pronto per essere abitato. La fase finale sarà la consegna delle certificazioni, tra cui quelle riguardanti la conformità, le garanzie sui lavori e sulle apparecchiature fornite.
Come progettare una ristrutturazione.
A questo punto dell’articolo si porrà maggiore attenzione sugli aspetti organizzativi e di progettazione di una ristrutturazione.
Definire i propri obbiettivi.
Nel momento in cui si decide di effettuare una ristrutturazione, risulta un passaggio fondamentale individuare i punti di forza e i punti di debolezza dell’abitazione. Questo perché i punti di forza basterà esaltarli, mentre i punti di debolezza, senza dubbio, dovranno essere migliorati. In questo modo si avrà una visione più chiara delle priorità e anche per quanto riguarda il poggetto stesso. Tutto dipende dagli obbiettivi che hanno portato alla decisione di una ristrutturazione. Un nuovo bagno, un salone più grande, una casa più moderna; qualsiasi sia l’obbiettivo primario é importante identificarlo per poi pensare agli obbiettivi secondari. Gli obbiettivi secondari possono essere il rifacimento di un bagno, la predisposizione di un condizionatore, la costruzione di nuovi impianti, ecc…
Risulta consigliabile appuntarsi tutto su un piccolo quaderno o taccuino per non perdere mai di vista i propri obbiettivi e per scrivere l’idea di spesa che si vuole affrontare. Senza dubbio avere delle idee chiare sarà di aiuto anche per i lavoratori e professionisti che effettueranno la ristrutturazione.
Rispettare ogni fase del progetto.
Sicuramente il progetto é il primo passo nella giusta direzione per una ristrutturazione che porterà al risultato desiderato. Solamente con una progettazione effettuata in anticipo e con estrema precisione si potranno valutare eventuali vincoli, e criticità. Nel caso in cui non venisse effettuata la progettazione, scoprire delle problematiche a cantiere avviato causerebbe grandi disagi sia dal punto di vista economico che lavorativo. In sintesi, solo grazie a un buon progetto si potranno ottenere i risultati sperati.
Solitamente la progettazione si divide in tre fasi:
-
- Il progetto di massima, in cui viene definita la distribuzione degli spazi e la loro suddivisione;
-
- Il progetto definitivo, in cui si decidono gli arredi e tutto ciò che riguarda l’interior design;
-
- Il progetto esecutivo, viene definito poco prima di iniziare i lavori veri e propri e comprende i disegni degli impianti, le pose dei rivestimenti e tutti i dettagli da fornire all’impresa per ottenere il risultato desiderato.
Risulta fondamentale dedicare tutto il tempo necessario alla fase della progettazione, ed essere totalmente convinti delle decisioni prese, valutando ogni cosa nella massima calma.
Scegliere gli arredi sin dall’inizio.
Un buon modo per capire al meglio gli spazi e sfruttarli, é quello di scegliere da subito gli arredi, come ad esempio quelli “fissi” presenti in cucina. Questo passaggio può risultare molto utile anche per verificare la fruibilità delle zone di passaggio e per ragionare sulla disposizione e costruzione degli impianti. Di certo non sarà necessario pensare già a materiali, colori e stili, basterà ragionare sulle posizioni e sugli ingombri per trovare una configurazione ottimale in base alle proprie preferenze ed esigenze pratiche.
Un buon consiglio é quello di non ordinare tutti i mobili da internet. Spesso i colori e i materiali non sono fedeli alla realtà e vi é una maggiore possibilità di rimanere delusi. L’opzione migliore é scegliere i propri arredi in un negozio fisico per poter osservare al meglio i colori e i materiali abbinandoli e confrontandoli tra loro.
Creare il proprio stile.
Arrivati a questo punto ci si potrà dedicare alla definizione del progetto definitivo: é la fase in cui ci si concentra sulla scelta dei singoli elementi dell’arredamento per creare lo stile unico della propria abitazione. Nonostante si tratti ancora di una delle fasi iniziali della ristrutturazione, ci si può dedicare alla scelta di rivestimenti, pavimenti, tessuti e sanitari. Chiarirsi le idee sin dall’inizio é un buon modo per creare lo stile desiderato e per ottenere risultati ottimali.
Definire e rispettare un determinato budget.
Decidere quanto si vuole investire in totale.
Prima di cominciare un qualsiasi processo o lavoro, é consigliabile stabilire la somma di denaro che si é disposti a investire nella ristrutturazione. Non si tratta di una cifra che deve essere precisa al centesimo, ma é comunque importante definirla, in modo tale da segnare un limite oltre il quale non si vuole spendere. Avere le idee chiare é fondamentale anche per definire i rapporti con i lavoratori e professionisti coinvolti nella ristrutturazione. Attraverso un confronto con questi ultimi, infatti, si capirà se si é disposti a spendere una somma ragionevole per il risultato che si vuole ottenere, o meno. Indubbiamente per definire un budget più o meno preciso é necessario avere un progetto definitivo, in modo tale da poter ottenere l’elenco esatto degli interventi che verranno eseguiti e dei materiali con i rispettivi prezzi. Più il progetto sarà completo e preciso, più sarà attendibile e veritiero l’ordine di grandezza di spesa finale.
Rispettare il budget deciso.
Il mercato delle ristrutturazioni é caratterizzato da una forte competitività. Per lo stesso lavoro, infatti, si possono trovare dei prezzi estremamente differenti. Sicuramente un buon consiglio é quello di diffidare da prezzi troppo bassi, in quanto possono indicare un lavoro svolto con poca cura, o che nascondono insidie e costi extra.
Un buon modo per risparmiare é quello di posare il pavimento nuovo su quello vecchio. Il risultato che si otterrà sarà ottimo, in più si assicurerà un gran risparmio di denaro. Ovviamente prima di effettuare questa operazione é fondamentale verificare soglie, porte e porte-finestre per evitare degli interventi invasivi. Grazie ai materiali e alle tecniche avanzate odierne, sarà possibile acquistare un pavimento di spessore molto basso ma con un’alta resistenza per ottenere un ottimo risultato.
Sicuramente anche per quanto riguarda gli impianti la somma di denaro spesa può risultare elevata. Un buon consiglio é quello di verificare da quanto tempo sono stati fatti o rinnovati, e se per un’eventuale rifacimento del bagno é necessario anche rivedere l’impianto termico. Anche in questo caso é importante definire delle priorità per non perdere mai il controllo del budget prestabilito.
Gestire gli aspetti burocratici.
La pratica edilizia.
La pratica edilizia risulta necessaria nel momento in cui avvengono dei lavori di manutenzione straordinaria. Ogni qualvolta viene costruito o abbattuto il muro di un’abitazione, il tecnico che svolge il lavoro dovrà presentare tale pratica. Dunque, lo spostamento di un impianto, il cambiamento del pavimento o del rivestimento delle pareti, sono processi che non richiedono alcun tipo di pratica. Risulta comunque consigliabile rivolgersi sempre ai professionisti del settore, in quanto sono gli unici abilitati per seguire tutti i procedimenti burocratici di una ristrutturazione.
Infine prima del termine dei lavori bisogna procedere anche con l’allineamento catastale, necessario per riportare la nuova configurazione. Anche in questo caso sarà necessaria una pratica convalidata dal rispettivo tecnico. Sicuramente uno degli aspetti migliori sarebbe assumere un unico tecnico che si occupi di tutte le pratiche burocratiche necessarie, in quanto sarebbe un grande aiuto per la gestione di eventuali problemi e per avere una situazione generale chiara e precisa.
Il coordinatore della sicurezza.
Il coordinatore della sicurezza é una figura obbligatoria nel momento in cui l’impresa che esegue i lavori, assegna parte di questi ad altre imprese. Molto spesso può accadere che il contratto riguardante i lavori della ristrutturazione é firmato da imprese edili che non hanno a loro disposizione elettricisti, idraulici e ulteriori figure indispensabili, di conseguenza si avvalgono di professionisti esterni appartenenti ad altre imprese. La compresenza di più imprese all’interno di un cantiere, rende però obbligatoria la notifica ASL e anche del coordinatore di sicurezza. Nel caso in cui mancassero queste due figure fondamentali, non si potrà usufruire dei vantaggi fiscali.
Accedere agli incentivi fiscali.
Per la ristrutturazione di un appartamento spesso si possono ottenere delle agevolazioni fiscali. Tali agevolazioni sono previste dal Bonus Mobili e dal Bonus Ristrutturazione, e per accedervi é fondamentale effettuare dei bonifici direttamente dall’home banking della propria banca, segnalando il numero della pratica edilizia e anche il numero di fattura. Un buon consiglio da seguire é quello di non effettuare alcun bonifico prima della presentazione di una pratica edilizia, in quanto rende difficile far rientrare la spesa all’interno dei bonus.
Affrontare le varie fasi del cantiere.
Scegliere l’impresa migliore per la ristrutturazione.
Senza alcun dubbio la scelta dell’impresa che dovrà occuparsi della ristrutturazione é un passo importantissimo. Un progetto preciso e ben definito é il primo passo, ma é necessaria anche la presenza di un’impresa che sappia realizzarlo al meglio.
Nel momento in cui bisognerà scegliere l’azienda, un buon consiglio é quello di scegliere professionisti che hanno già svolto lavori insieme, dunque che già si conoscono. Essendo parte di un unico team riusciranno ad organizzarsi e coordinarsi al meglio senza perdere tempo. Inoltre, un fattore importantissimo che non può assolutamente mancare é senza dubbio la fiducia nelle persone.
Le sei fasi che caratterizzano un cantiere.
Ogni cantiere ben organizzato si articola in 6 distinte fasi:
-
-
- Allestimento: durante questa fase viene installato il quadro elettrico del cantiere, vengono protette le zone comuni e si predispone tutto l’occorrente per poter iniziare i lavori;
-
-
-
- Demolizioni: per la realizzazione del progetto nuovo vengono demoliti pavimenti, muri e rivestimenti;
-
-
-
- Costruzioni: é la fase durante la quale vengono costruite le murature;
-
-
-
- Impianti: si predispongono gli impianti idrici, elettrici e di condizionamento;
-
-
-
- Massetti e gessi: il cantiere si trova già in una fase avanzata, gli impianti a terra vengono coperti dal massetto e tutte le pareti vengono accuratamente gessate;
-
-
-
- Finiture:si tratta di una delle fasi più importanti, durante la quale avvengono i lavori riguardanti i montaggi dei radiatori, la piastrellatura e i sanitari.
-
L’importanza del direttore lavori.
Il direttore lavori é un tecnico professionista che si occupa di seguire i lavori che vengono svolti nel cantiere, fase dopo fase. Si occuperà di coordinare le attività dei lavoratori e di accertarsi che tutto proceda secondo il progetto. Il direttore é l’unico tecnico sul luogo di lavoro che ha una visione completa delle attività in svolgimento, sarà dunque la persona che informerà i suoi clienti del progetto lavorativo e di eventuali imprevisti.
Collegati al sito www.ristrutturazionifaciliroma.it e chiedi un sopralluogo gratuito